martedì 29 novembre 2011

Storie di Pippe

Tempo fa promettemmo un post su un determinato argomento. E' giunto il momento di onorare tale promessa!

Tempo fa, poco prima che promettessimo il post di cui prima sopra, furono pubblicati due post su due altri blog.

Il primo post era questo:
http://27esimaora.corriere.it/articolo/dopo-una-vita-di-onesto-ozio-lultimo-simbolo-del-rincretinimento-pre-senile/

Pubblicato su un blog del Corriere codesto post diede origine a un dibattito acceso.

Per chi non avesse voglia di leggerselo, ecco una breve sinossi:
Arrivato a 40/50 anni il maschio italiano decide di far decrescere la panza. Per far ciò, da rincoglionito che è, si infila un paio di scarpe da corsa e si prepara grossolanamente per una maratona. Se possibile, per la maratona di New York, notoriamente più lunga delle altre maratone. Il risultato è che i parchi e le strade d'Italia si popolano di pippe vestite in modo improbabile. E che corrono in modo improbabile.
Ancora peggio, tutti quelli che corrono seriamente vengono coinvolti in dialoghi di questo tenore:
"Hai corso la maratona di New York?"
"No, ho corso la maratona di Roma."
"Ma la maratona di Roma è lunga come la maratona di New York?"
"Ovviamente no, la maratona di New York è più lunga."

Un vespaio si sollevò con la pubblicazione del primo post. Un putiferio di commenti sul blog del Corriere, e tutti gli utenti Facebook che non parlavano di altro. Per almeno 5 minuti. Prima di passare a parlare del gufo di Brembate (mitico NuraT!).


Un attacco così forte e diretto alla popolazione dei Runners italiani esigeva una risposta. E la risposta è arrivata!

Il grande Manlio ha dato voce ai 36mila podisti che ogni anno corrono una maratona.
http://operazionegasparotto.gazzetta.it/post/25755102/saro-vittima-di-un-rincretinimento-presenile-puo-anche-darsi-ma-ne-sono-contento

Consiglio vivamente di leggere codesto post. Se proprio non ce la fate, ecco una breve sinossi:
Saremo anche pippe rincoglionite, ma almeno non c'abbiamo la panza.

Da più parti si chiedeva anche un intervento dei Podisti che Piovono. E noi lo promettemmo, come anticipato sopra. Ecco l'intervento promesso. Direttamente in sinossi, che il tempo che abbiamo fatto perdere ai lettori è già tanto. Che poi il capo se ne accorge che non state lavorando:
In linea di principio, aderiamo ufficialmente al pensiero di Manlio. Anche se in linea di fatto un po' di panza ce l'abbiamo.
Sono necessarie tuttavia delle precisazioni. Quindi precisiamo. Noi non crediamo sia un problema se corrono le pippe. Noi vogliamo un mondo in cui sempre più persone indossino vestiti improbabili. Uomini e donne, ragazzi e ragazze. Uniti nel comune ideale di benessere fisico e mentale. Un mucchio selvaggio di tapascioni e tapascione pieni di energia e privi di senso del ridicolo. Gente che corre e che suda. Che scatarra in mezzo alla nebbia e alle nutrie morte. Tante tante pippe, che rallegrano la giornata.
(nella foto: una Pippa che corre)