Second Day, the Day of the Shit

It can be a shitty day without running.

Our tour of Bali started at 8.30 in the morning. We went to Ubud a city in Central Bali.

Tours in South East Asia are ran by drivers. You rent a car, or a tuk tuk. And they come with the driver. Either this or you die in a car accident at the first turn of these crazy roads.

Drivers earn money from you, and from the places where you spend money (food, souvenir shops, museums).

Induced places are usually nice, especially for you that come from far far away. But if you want to do something you want to do, you need to avoid drivers' tricks.

For example, we wanted to trek around Ubud, at least for a bit. We managed to do our first trekking.

Light trekking for an hour and a half, visiting temples on the way and taking pictures of the shining rice terraces.

The second one became a walk in the shopping streets of Ubud.

The third one was a pleasant walk in the Monkey Forrest. Impressive mangroves, a couple of temples and myriads of crazy monkeys.

In between there was the Neka museum of contemporary Balinese art. (you can see below the "Where's Wally" style painting).

We managed to avoid the Balinese paintings shop. But not the wooden craftsmanship.

Our happy ending is called Luwak Coffee. We visited a typical Balinese coffee plantation (with annexed shop, of course). Luwak Coffee shows how far mankind can go. Some lunatic-drug-user-visionary man thought to feed weasels with coffee beans. He then took the shit, cleaned it, toasted the beans and created an expensive blend of coffee: Luwak Coffee.

We drunk Luwak Coffee. Shitty coffee. That marked my day as the shitty day.

Surprise surprise, the coffee was good. As it was the day. Sometimes who puts you in the shit makes you a favour. That was the case. Thanks for the shit, man!!

First Day, First Run

So, 28 December 2012, the first day of this trip around South East Asia (Singapore-Bali-Kuala Lumpur-Penang-Bangkok-Chiang Mai-Singapore). The second day actually, as we arrived on 27.

We are staying in Bali, Senur, the quiet area for families. Not many chicks, unfortunately. WE is me, Federico (my old friend from Trento) his brother and their parents.

The beach is so close we can feel the sea breeze. Along the beach there is a path, looking on luxurious villas, Hindu temples and the beautiful traditional Bali boats. Do you see what I see? Of course not, you're not in Bali (UAH UAH UAH). Yes, we gotta run here.

Federico and I woke up at 6.20, willing to see the sunrise. Senur is in the eastern coast of Bali. Unfortunately the sun was already up and shining at 6.30. We came back from our 7k red like lobsters.

The late morning is for some swimming. Beautiful beach, nothing to say. But I still haven't found a better place than Milazzo, my home town in Sicily. And we do not have sea snakes like in Bali.

Easy hiking in the afternoon. Hindu temple on a cliff, full of monkeys and tourists. Guess who's more annoying? Yeah, right, it's me: a tourist jumping around like a monkey.

Sunset from the temple, grilled fresh fish dinner and sleep. Tomorrow trekking around rice terraces. Life can be harsh in Bali, I know.

P.s. I'm using an app for Android. Pictures are uploaded "ad minchiam" (trans. not in order). Sorry for the inconvenience.

Natale a Singapore

No, non è un film dei Vanzina. Sono a Singapore. Di nuovo. Nel senso che sono stato a Milano per un mese (di grandi passioni).

(questa foto non c'entra nulla col post. Volevo ringraziare i 281 amicici che con il loro "mi piace" hanno reso la foto la più votata del calendario della Milano City Marathon. Dati ancora non ufficiali, cliccare QUI per vedere i voti)

Sono tornato a Singapore per Natale per una serie di ragioni.

La prima è che sono riuscito a incontrare (anche se per poco) persone fantastiche del master, che non rivedrò per molto tempo. Tornando a gennaio le avrei perse.

La seconda è che Singapore è nel sud-est asiatico. Stupiti, vi vedo stupiti. Singapore non è in Cina. Si trova esattamente sull'Equatore. A 3 ore di distanza da Bali, a 3 ore da Bangkok. Iniziate a immaginare di che cosa sto parlando.

Dopodomani parto per Bali. Con un amico trentino che non vedevo da tanto. Lui gira il mondo come professore universitario (c'ha un anno in meno di me, st'infamone!!). Ieri era qui e abbiamo corso a McRitchie.

Non è un amico qualsiasi. Ci incontrammo il primo anno di università, a Trento. Per tre anni sempre insieme. Poi si trasferì, nell'ordine, a Bologna, Fiesole, Delft. Ma appena si può, ci ritroviamo come se non fosse passato un giorno.

Non è un amico qualsiasi per un altro motivo. Corse la maratona di New York nel novembre 2008. A quel tempo non potevo camminare, convalescente dall'operazione ai legamenti crociati. La sua passione per quella gara mi spinse a cominciare a correre, e a correre maratone. Se scrivo adesso su Piovono Runners è quindi colpa sua.

Nella migliore delle tradizioni, il nostro incontro è stato seguito da una corsa. McRitchie Reservoir, 11,5km intorno al lago.

(nella foto: MacRitchie Reservoir. E' più bello di come sembra)

La vigilia l'abbiamo passata separati. Lui con la sua famiglia, appena arrivata da Trento. Io con una ventina di colombiani e qualche collega rimasto qui. Ballato, cantato, bevuto, mangiato.

Dopodomani, 27 dicembre, siamo a Bali (Indonesia). Mentre saremo lì passeremo un giorno a Lombok, per salire al vulcano.

(nella foto: Bali e Lombok)

L'1 gennaio parto in solitaria alle 6 di mattina per Kuala Lumpur (Malesia), da dove mi sposterò subito a Penang (Malesia) via bus. Dopo qualche giorno andrò a Bangkok (Thailandia). 1146km da percorrere in autobus e/o treno.

(nella foto: Penang e Bangkok)

Poi salirò più a nord, a Chiang Mai. Altri 746km, bus o treno. Da lì mi sposterò con ogni mezzo a disposizione nella zona, fino al 12 gennaio.

(nella foto: Bangkok e Chiang Mai)

Unici biglietti certi: Singapore-Bali, Bali-Kuala Lumpur, Chiang Mai-Singapore.

Perché questo post?

Beh, in primis per suscitare un po' di invidia a tutti quelli che stanno schiattando dal freddo mentre leggono (UAH UAH UAH).

In secundiis perché così sapete dove cercare il mio corpo quando non mi troveranno: nel deposito del ghiaccio o in un ascensore bloccato di un albergo da due soldi di Bangkok (cit. colta).

In tertiis, e soprattuttiis, perché cercherò di correre lungo il viaggio, e di aggiornare Piovono Runners in diretta. Cioè non proprio in diretta, ma quando avrò a disposizione una connessione internet e un po' di tempo lo farò. Parola di lupetto.

Buon Natale da Piovono Runners!!