mercoledì 4 maggio 2011

Un marziano a Cambdridge

No, non è l'ultimo film di John Landis.


Domenica sono stato a Cambridge. E anche lunedì. Sì, anche lunedì. Perché mentre VOI italiani sfigati lunedì 2 maggio tornavate in ufficio dopo un misero fine settimana, NOI inglesi strafighi lunedì 2 maggio avevamo vacanza. Recuperavamo il 1 maggio perso domenica. Quattro giorni quattro di cazzeggio, grazie al Royal Wedding. UAH UAH UAH.

Dicevo, domenica sono stato a Cambridge. E anche lunedì. Ho dormito in un piccolo ostello vicino alla stazione. Cambridge si può visitare tranquillamente in un giorno, da Londra. Certo, se si vuole vivere la VERA Cambridge tre anni di college forse non bastano. Per uno che vuole farsi un giro superficiale della città con una guida, un giorno è più che sufficiente. Anche due ore se siete giapponesi.

Perché allora passarci la notte? I locali alla moda? Le birre artigianali? I viados a prezzi scontati?

La sera l'ho passata al cinema. Costava meno che a Londra. Le birre le ho bevute. Ero appena entrato a far parte di questa comunità di alcopodisti, non potevo esimermi. I viados non li ho trovati. E comunque erano per un amico.

Cinema, birra. Tutte cose che avrei potuto fare in un giorno, o a Londra. Perché passarci la notte? (A parte per i viados).

Colpa di una malattia. Si chiama podismo. La sintomatologia è molto varia. Nel mio caso si manifesta con il desiderio di esplorare i luoghi correndo.

Domenica ho controllato sulla mappa i punti che mi interessava vedere. Ho bevuto due pinte in due pub diversi. Ho visto Source Code (una cagata pazzesca). Ho puntato la sveglia alle 6, per fare un giro completo di Cambridge.

Svegliato alle 8 con l'alito da alcolizzato e il mal di testa.

Il giro è stato comunque piacevole. Meno lungo di quanto avrei voluto, ma piacevole. La riva del fiume, le vie del centro, l'ingresso abusivo nei giardini dei college, il countryside. Il tutto in 10 km. Cambridge è davvero uno sputo.

Ho corso vestito da marziano.

Con le orecchie a sventola, la testa triangolare e la maglietta gialla. Le prime due sono caratteristiche fisiche, grazie per averlo notato. La terza è la maglietta dei Podisti da Marte.

L'Inghilterra avrà anche la birra buona, ma le mancano i marziani. Voi (milanesi) che potete, venerdì GIOVEDI' 5 maggio 2011 alle ore 19.30 partecipate alla 26° missione dei Podisti da Marte: "Viva la Mamma". Questa volta si corre per la Fondazione Pangea Onlus e in memoria di Paolo Zucca, il maratoneta marziano morto dopo la maratona di Milano.

Qui per maggiori informazioni: http://www.podistidamarte.it/
I racconti delle ultime tre missioni marziane potete trovarli qui, qui e qui. Questa non potrò raccontarla. Ci pensi tu Cristiano?

3 commenti:

  1. Alcoliist!

    Complimenti, suona davvero un bel giro :) Di quelli che ti auguro di fare spesso (a proposito, se durante uno di questi giri vedi due pazzi con un bandierone marziano, siamo io e Hanna).

    Mi sa che la birra non l'hai ancora smaltita del tutto pero`: il 5 maggio e` oggi, giovedi`. Tutto vero e tutto confermato il resto.

    A presto, inglese!

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  2. Eh no, dai, Source Code è un bel film.
    Ti perdono perché eri ubriaco..
    :)

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  3. @kinkie: grazie Francesco! Ho corretto l'errore. Ma girate sempre con la bandiera?

    @Cristiano: confermo il giudizio. C'e' stato un momento in cui mi stavo addormentando. A parte l'andamento scontato, la storia aveva alcune trovate geniali. Il finale pero' le ha annichilite. Si doveva fermare quando i due si baciavano sul treno. Li' sarebbe stata solo una cagata, non pazzesca... :o)

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