Abbiamo il menù! (e un pensiero per Luca, Fabrizio e Ylegnagnelli)
Dico subito che mi dissocio formalmente dal risultato elettorale. Lamento brogli e schede nulle. Chiedo la conta delle schede e mi appello al quinto emendamento.
Risotto
Ha vinto il risotto alla monzese (con salsiccia). E' l'unico risultato in linea con il mio voto. Il fatto che abbia vinto con una maggioranza, relativa, abbastanza netta, mi dà buone speranze per il futuro del nostro Paese.
Pasta
Il risultato non è stato chiaro come per il risotto. Il 25% dei 44 votanti ha scelto pennette alle melanzane. Ho solo un commento: buuuuuu. Penne, zucchine e pomodorini erano decisamente superiori. Avrei accettato anche mezze penne zucchine e ricotta. Ma le penne alle melanzane no. Grande disapprovazione. Che ci possiamo fare, è la democrazia bellezza.
Secondo
Vittoria soltanto morale per il secondo. Il 31% ha scelto lo stracotto d'asino. Grande scelta, che denota grande senso estetico. E una grande intelligenza, se posso permettermi. Nel frattempo che decidevamo l'asino è finito. Sono i costi della democrazia, bellezza. Alla presenza del Presidente Dott. Mascali, che presiedeva, sono stati sorteggiati i tre secondi secondi che avevano ottenuto più voti. Tra i secondi secondi, il secondo che ha vinto è stato l'arista al forno al profumo di finocchietto. Il fatto che secondo e secondo in italiano si dicano allo stesso modo complica terribilmente le cose.
Ricapitolando. I vincitori sono:
Risotto alla monzese (con salsiccia)
Penne alle melanzane (buuuuu)
Arista al forno al profumo di finocchietto
In più, come detto, ci saranno 30 portate varie e due dolci.
Basteranno per 67 bocche fameliche?
Ma siccome in questo blog si dovrebbe parlare anche di corsa
Un pensiero per Luca, Fabrizio e Ylegnagnelli
Luca e Ylegnagnelli domani 18 marzo 2012 correranno la loro prima maratona a Roma.
Luca è un appassionato lettore di Piovono Runners e ha raccontato le sue emozionanti emozioni pre-gara in questo post: http://piovonorunners.blogspot.it/2012/03/verso-la-prima-maratona-le-avventure-di.html
A Piovono Runners aspettiamo trepidanti il racconto post gara.
Ylegnagnelli è una marzianissima e coprotagonista di The Spirit of the Marathon II. Piansi come un bèbè quando vidi The Spirit of the Marathon I (uso il passato remoto perché successe qualche settimana fa e un po' me vergogno). Adesso attendo il secondo capitolo della saga con grande pathos. Anche più di quanto feci per Harry Potter and the Deathly Hallows part II.
Fabrizio è il Capitano dei Podisti da Marte e seguirà Ylegnagnelli fino alla fine. Ha già iniziato ad aggiornare i fans di ylegnagnelli su twitter. Basta seguire l'hashtag #ylegnagnelli. Preparate i kleenex.
Mentre Luca, Ylegnagnelli e Fabrizio correranno a Roma, io sarò a Vigevano per la mezza maratona. In attesa della Grande Cena di lunedì, dove Fabrizio ci racconterà un po' delle emozioni di Roma.
E' tempo di chiudere questo post. E' tempo di riposarsi prima della gara. E' tempo... di andare a fare aperitivo che il Presidente è di là che mi aspetta. Buon sabato, e felice domenica.
Questo post sostiene la campagna: Di corsa per la De Marchi. Che tu vada a Vigevano o a Roma. O che tu stia a casa a dormire ben oltre le 6.30. Qualsiasi cosa tu faccia la domenica mattina, puoi comunque sostenere la causa con una donazione qui
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sabato 17 marzo 2012
martedì 13 marzo 2012
Il Menù
Come detto, il 19 marzo 2012 a partire dalle 19.30 si mangia. Assai. Ah, e lo si fa per una buona causa.
Qui il lancio dell'iniziativa su Piovono Runners: piovonorunners.blogspot.com/2012/02/cena-per-la-de-marchi.html
Qui il lancio dell'iniziativa su Settore: settore.myblog.it/archive/2012/03/06/maratona-a-fin-di-bene.html
Qui l'evento su facebook: www.facebook.com/events/151164345004264/
Per iscriversi, email a race4charity@gmail.com o a settoruccio@gmail.com entro e non oltre il 15 marzo 2012.
Il posto dove si mangia, si scherza e si ride (chi non ride sarà picchiato) è il Panta Rei, in Viale Pasubio 14, Milano.
Costo 20 euro, dei quali 15 vanno al locale. Il giorno dopo tutto il netto va qui: retedeldono.it/initiatives/view/di-corsa-per-la-de-marchi
Ma parlando di cose serie. Che si mangia? Ci saranno 30 stuzzichini e 2 dessert. Più 2 primi caldi e 1 secondo caldo. Non necessariamente in quest'ordine, tanto è abbuffè. I primi e il secondo dovrei sceglierli io. Siccome non voglio questa enorme responsabilità, eccovi un bel sondaggione. Che ce magnamo il 19 marzo 2012?
UPDATE 14/03/2012
Almeno uno dei primi sarà senza carne. Mi ero dimenticato dei vegetariani... sorry. Se nessuno dei due primi primi è senza carne sarà scelto il primo primo successivo senza carne. Il fatto che "primo" e "primo" in italiano si dicano allo stesso modo complica tremendamente le cose.
Il sondaggio chiude il 16 marzo 2012 alle 12, ché Marilena necessita tempo per preparare tutto quanto. Con cura.
Questo post sostiene la campagna: Di corsa per la De Marchi. Se per una qualche sfiga (tipo non sei a Milano il 19 marzo) non puoi partecipare alla cena, puoi comunque sostenere la causa con una donazione qui
Qui il lancio dell'iniziativa su Piovono Runners: piovonorunners.blogspot.com/2012/02/cena-per-la-de-marchi.html
Qui il lancio dell'iniziativa su Settore: settore.myblog.it/archive/2012/03/06/maratona-a-fin-di-bene.html
Qui l'evento su facebook: www.facebook.com/events/151164345004264/
Per iscriversi, email a race4charity@gmail.com o a settoruccio@gmail.com entro e non oltre il 15 marzo 2012.
Il posto dove si mangia, si scherza e si ride (chi non ride sarà picchiato) è il Panta Rei, in Viale Pasubio 14, Milano.
Costo 20 euro, dei quali 15 vanno al locale. Il giorno dopo tutto il netto va qui: retedeldono.it/initiatives/view/di-corsa-per-la-de-marchi
Ma parlando di cose serie. Che si mangia? Ci saranno 30 stuzzichini e 2 dessert. Più 2 primi caldi e 1 secondo caldo. Non necessariamente in quest'ordine, tanto è abbuffè. I primi e il secondo dovrei sceglierli io. Siccome non voglio questa enorme responsabilità, eccovi un bel sondaggione. Che ce magnamo il 19 marzo 2012?
UPDATE 14/03/2012
Almeno uno dei primi sarà senza carne. Mi ero dimenticato dei vegetariani... sorry. Se nessuno dei due primi primi è senza carne sarà scelto il primo primo successivo senza carne. Il fatto che "primo" e "primo" in italiano si dicano allo stesso modo complica tremendamente le cose.
Il sondaggio chiude il 16 marzo 2012 alle 12, ché Marilena necessita tempo per preparare tutto quanto. Con cura.
Questo post sostiene la campagna: Di corsa per la De Marchi. Se per una qualche sfiga (tipo non sei a Milano il 19 marzo) non puoi partecipare alla cena, puoi comunque sostenere la causa con una donazione qui
mercoledì 29 febbraio 2012
A cena per la De Marchi
Save the Date!!
Lunedì 19 marzo 2012, dalle 19.30 in poi, cena al Panta Rei, Via Pasubio 14, Milano.
Il tema della cena sarà Babbo Natale, amico di tutti i bambini, in perfetta sintonia con il clima equatoriale che stiamo vivendo aSingapore Milano.
La cena prevede due primi caldi, un secondo caldo, trenta tra antipasti, contorni e cazzatielle varie, dolci, vino, acqua, caffé, tovaglioli e centrini da tavola.
Ma tutto ruota, come detto, intorno alla figura paciosa e rassicurante di Babbo Natale.
Babbo Natale. Tutti noi nati prima del 2000 ricordiamo con affetto il simpatico panzone dalla barba lunga e bianca e dal vestito rosso abbondante. Ebbene, un grave pericolo incombe sui fanciulli del terzo millennio. L'icona del gioviale Babbo sta per essere soppiantata dall'anoressico scalatore di balconi. Un pupazzo di plastica che famiglie di onesti ma incauti lavoratori appendono ai davanzali. Tradizione? Ancora, per fortuna, no. Ed è nostro dovere civico lottare affinché non lo diventi mai.
Babbo Natale è godereccio e rubicondo. Ama i bambini. Non si sognerebbe di imitare un qualsiasi ladruncolo per entrare nelle loro case. Con slitta e renne approda su tetti, e scende da camini.
Il tentativo di distruggere l'icona classica di Babbo Natale non è il mero, ennesimo, strumento adoperato per invadere l'occidente di paccottiglia cinese. C'è qualcosa dietro, di ben più profondo e pericoloso. I poteri forti? L'ombra di D'Alema? Bildenberg? A queste e ad altre domande risponderà Roberto Torti, maratoneta, blogger, ma soprattutto autore dell'audace pamphlet Liberiamo Babbo Natale!
Chi vuole partecipare può iscriversi all'evento facebook e inviare un'email all'indirizzo race4charity@gmail.com
Per iscriversi c'è tempo fino al 15 marzo, per consentire a Marilena di Panta Rei di preparare abbastanza cibo per tutti.
Lottiamo!! Affinché immagini del genere diventino presto uno sbiadito, benché sempre doloroso, ricordo.
Questo post sostiene la campagna: Di corsa per la De Marchi. Che tu venga o no alla Cena, puoi fare una donazione cliccando sul link qui sotto e sostenere una buona causa
Lunedì 19 marzo 2012, dalle 19.30 in poi, cena al Panta Rei, Via Pasubio 14, Milano.
Il tema della cena sarà Babbo Natale, amico di tutti i bambini, in perfetta sintonia con il clima equatoriale che stiamo vivendo a
La cena prevede due primi caldi, un secondo caldo, trenta tra antipasti, contorni e cazzatielle varie, dolci, vino, acqua, caffé, tovaglioli e centrini da tavola.
Ma tutto ruota, come detto, intorno alla figura paciosa e rassicurante di Babbo Natale.
Babbo Natale. Tutti noi nati prima del 2000 ricordiamo con affetto il simpatico panzone dalla barba lunga e bianca e dal vestito rosso abbondante. Ebbene, un grave pericolo incombe sui fanciulli del terzo millennio. L'icona del gioviale Babbo sta per essere soppiantata dall'anoressico scalatore di balconi. Un pupazzo di plastica che famiglie di onesti ma incauti lavoratori appendono ai davanzali. Tradizione? Ancora, per fortuna, no. Ed è nostro dovere civico lottare affinché non lo diventi mai.
Babbo Natale è godereccio e rubicondo. Ama i bambini. Non si sognerebbe di imitare un qualsiasi ladruncolo per entrare nelle loro case. Con slitta e renne approda su tetti, e scende da camini.
Il tentativo di distruggere l'icona classica di Babbo Natale non è il mero, ennesimo, strumento adoperato per invadere l'occidente di paccottiglia cinese. C'è qualcosa dietro, di ben più profondo e pericoloso. I poteri forti? L'ombra di D'Alema? Bildenberg? A queste e ad altre domande risponderà Roberto Torti, maratoneta, blogger, ma soprattutto autore dell'audace pamphlet Liberiamo Babbo Natale!
Il costo della cena è di 20 euro, dei quali 15 andranno per pagare cibo, vino, locale e bicchieri. Tutto il denaro raccolto durante la serata sarà versato alla Fondazione De Marchi il giorno dopo, con un'unica donazione, attraverso la pagina di Rete del Dono."Credere a Babbo Nataleè esercitare l'immaginazione,è vivere a cavallo tra magia e realtà.E noi cosa facciamo?Appendiamo un orribilefantoccio al balcone."
Chi vuole partecipare può iscriversi all'evento facebook e inviare un'email all'indirizzo race4charity@gmail.com
Per iscriversi c'è tempo fino al 15 marzo, per consentire a Marilena di Panta Rei di preparare abbastanza cibo per tutti.
Lottiamo!! Affinché immagini del genere diventino presto uno sbiadito, benché sempre doloroso, ricordo.
La banalità del male
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(Nella foto: babbonatale e alluminio anodizzato deturpano un borgo medievale) |
Questo post sostiene la campagna: Di corsa per la De Marchi. Che tu venga o no alla Cena, puoi fare una donazione cliccando sul link qui sotto e sostenere una buona causa
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