Ho però alcune istantanee dei due giorni romani che, a loro modo, raccontano qualcosa.
Cristiano e la Bionda il giorno del ritiro dei pettorali. Notare l'espressione vacua negli occhi di Cristiano. La stessa che sentivo di avere anch'io.
Le istruzioni su come ritirarsi. Il ritiro non è previsto prima del ventesimo chilometro.
Dal quindicesimo, ai ristori, è iniziata la distribuzione di frutta e biscotti.
La linea dell'arrivo la sera prima della partenza.
Sullo sfondo il Colosseo illuminato dalle ultime luci del giorno
La Maratona, per quanto lunga, rimane una corsa. Scarpe, maglietta e pantaloncini è tutto quello che serve per correrla.
Non visti, fuori campo, integratori, pomate, antidolorifici: Non servono a correre, ma solo a sopravvivere.
La zona antistante le gabbie di partenza. Tutti gli atleti, anche i Top Runners, dovevano entrare da questa parte. Nell'aria, odore di canfora, risate e anche un po' di tensione
Cristiano vicino all'ingresso dei Musei Capitolini, dove avevamo appuntamento alle otto in punto.
Ed eccoci nelle rispettive tenute da Maratona, frutto di lunghissimi pensamenti e svariate ipotesi, basate sulle possibili condizioni climatiche. Come detto: Pantaloncini, Maglietta, e Scarpe.
L'ultimo chilometro.
L'avrei rivisto sei ore dopo aver scattato questa foto.
Courtesy of La Bionda |
Al dodicesimo chilometro incontro la Bionda. Dotata di macchina fotografica e con talmente poco da fare che mentre mi scatta la foto è pure contenta.
Grazie a lei, tutto ciò che c'è stato tra la partenza e il traguardo ha almeno una testimonianza.
Il documento fotografico successivo è dopo l'arrivo.
E ritrae un Finisher
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