venerdì 15 aprile 2011

In the dawn for run


Cosa c'è di meglio che trovarsi con i propri amici e fare una bella corsa per le vie del centro storico di Milano? La risposta è semplice: farlo alle 5:30 del mattino di venerdì 15 aprile prima di andare a lavorare. E farlo insieme ad altre mille persone, che come voi si sono alzate nel cuore della notte per invadere la città di voglia di stare insieme e divertirsi.

Guardate Teo, sorridente e pacioccoso, di fianco al cartellone delle iscrizioni.
Guardate come è contento di trovarsi in Via Dante, poco prima dell'alba, per correre insieme agli altri Piovono Runners.

In effetti il sorriso è un po' tirato e gli occhi sono un po' pallati. Ma basta dirgli che alla fine distribuiscono shottini di Vodka e ritrova il buon umore di sempre. Caro Teo, dolce Teo.

C

Cristiano è un gran corridore, si allena sempre con costanza, ed è anche un autore di post assiduo e piacevole da leggere.

Oggi si è anche tramutato in fotografo ufficiale delle nostre gesta.
Grazie Cri, continua pure a correre e scrivere, per il resto ci arrangeremo.



Piovono Runners è un collettivo di amici che corrono per stare insieme e condividere. Questa è la formazione scesa in campo oggi.
In piedi, da sinistra verso destra: Cristiano, Alessandro, Matteo, e Gianluca:
Accasciato Accosciato: Carlo
Non fotografato, c'è anche Roberto. Sparirà alla partenza per riapparire all'arrivo, l'aveva presa sul competitivo.

Manco a dirlo manca Nizza.

L'atmosfera è ben diversa da quella che si respira solitamente prima della partenza delle gare a cui abbiamo partecipato sinora. Oggi sono tutti rilassati, nessuno è qua per battere record personali o togliersi soddisfazioni agonistiche. Tranne Roberto, ovviamente.

Passa Linus, che per il modo del running è diventato come il prezzemolo per la cucina italiana, arrivano i Podisti da Marte, si aggrega un gruppo di runner travestito da Clown e poi partiamo.

Eccomi qua che cerco di fare il simpatico, mentre Cri scatta qualche foto durante le prime centinaia di metri della 5:30 Run.

Abbiamo già perso di vista anche Coppola, all'arrivo sosterrà di essere arrivato prima. A noi sembrava particolarmente asciutto, poco sudato ed estremamente pimpante. Forse troppo.




La corsa dura meno di una mezz'oretta, giusto il tempo che ci mette il fiato a regolarsi e le gambe a entrare bene in funzione.

Bene l'organizzazione che usava belle ragazze al posto dei cartelloni per segnare i chilometri percorsi, e suggestivi alcuni passaggi. Cri ha immortalato il passaggio sotto Galleria Vittorio Emanuele. A me ha dato maggior Gusto attraversare Palazzo Reale da una parte all'altra.
Ho anche trovato il tempo per il gesto anarchico della giornata: ho snariciato su Palazzo Marino. Ovviamente, non essendo un calciatore professionista, mi sono autoimbrattato.



Arriviamo di nuovo in Via Dante e c'è la sorpresa delle sorprese. Al ristoro finale ci vengono offerte fragole fresche in quantità gargantuesche. Circa un chilo di fragole dopo si fanno le sei del mattino ed è tempo di tornare a casa. Bravissimo Ale che è rimasto con noi dall'inizio alla fine, anche se non siamo andati particolarmente lenti, e bravi anche Roberto e Teo, la prossima volta non li perderemo di vista.


Oggi abbiamo fatto nostra la città nei suoi luoghi più sacri, quelli nei quali di solito si passa in punta di piedi, per non lasciare il segno. Noi li abbiamo conquistati e calpestati a ritmo di corsa.

Con Cri decidiamo di concederci ancora ai fotografi per un ultimo scatto commemorativo. I posteri ringrazieranno.

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