Guardate Teo, sorridente e pacioccoso, di fianco al cartellone delle iscrizioni.
Guardate come è contento di trovarsi in Via Dante, poco prima dell'alba, per correre insieme agli altri Piovono Runners.
In effetti il sorriso è un po' tirato e gli occhi sono un po' pallati. Ma basta dirgli che alla fine distribuiscono shottini di Vodka e ritrova il buon umore di sempre. Caro Teo, dolce Teo.
C
Cristiano è un gran corridore, si allena sempre con costanza, ed è anche un autore di post assiduo e piacevole da leggere.
Oggi si è anche tramutato in fotografo ufficiale delle nostre gesta.
Grazie Cri, continua pure a correre e scrivere, per il resto ci arrangeremo.
Piovono Runners è un collettivo di amici che corrono per stare insieme e condividere. Questa è la formazione scesa in campo oggi.
In piedi, da sinistra verso destra: Cristiano, Alessandro, Matteo, e Gianluca:
Non fotografato, c'è anche Roberto. Sparirà alla partenza per riapparire all'arrivo, l'aveva presa sul competitivo.
Manco a dirlo manca Nizza.
L'atmosfera è ben diversa da quella che si respira solitamente prima della partenza delle gare a cui abbiamo partecipato sinora. Oggi sono tutti rilassati, nessuno è qua per battere record personali o togliersi soddisfazioni agonistiche. Tranne Roberto, ovviamente.
Passa Linus, che per il modo del running è diventato come il prezzemolo per la cucina italiana, arrivano i Podisti da Marte, si aggrega un gruppo di runner travestito da Clown e poi partiamo.
Eccomi qua che cerco di fare il simpatico, mentre Cri scatta qualche foto durante le prime centinaia di metri della 5:30 Run.
Abbiamo già perso di vista anche Coppola, all'arrivo sosterrà di essere arrivato prima. A noi sembrava particolarmente asciutto, poco sudato ed estremamente pimpante. Forse troppo.
La corsa dura meno di una mezz'oretta, giusto il tempo che ci mette il fiato a regolarsi e le gambe a entrare bene in funzione.
Bene l'organizzazione che usava belle ragazze al posto dei cartelloni per segnare i chilometri percorsi, e suggestivi alcuni passaggi. Cri ha immortalato il passaggio sotto Galleria Vittorio Emanuele. A me ha dato maggior Gusto attraversare Palazzo Reale da una parte all'altra.
Ho anche trovato il tempo per il gesto anarchico della giornata: ho snariciato su Palazzo Marino. Ovviamente, non essendo un calciatore professionista, mi sono autoimbrattato.