Da una località segreta a prova di satelliti spia, le prime indiscrezioni sulla sorte toccata a Nizza.
La caccia all’uomo è iniziata.
La caccia all’uomo è iniziata.
Dopo l’appello lanciato da Piovono Runners per avere notizie su uno di loro che pare essere scomparso nel nulla, molte persone si stanno e si sono mobilizzate alla sua ricerca.
Gli avvistamenti iniziano a moltiplicarsi e con essi anche i mitomani.
C’è chi dice di averlo visto, in tenuta da runner, in un angolo buio di un Autogrill intento a sbranare 7 camogli e 12 rustichelle.
Chi afferma di essere certo di averlo avvistato, in una notte di luna piena, aggirarsi nel Parco Nazionale della Sila assieme a un branco di lupi.
Una signora anziana di 82 anni dopo aver visto gli identikit, ha riconosciuto in lui quel ragazzo con cui ha discusso amabilmente di corsa e putrelle, mentre era imbarcata su una nave diretta verso il Sudamerica.
Il governo italiano, cercando di alleviare il crescente sentimento di insicurezza dovuto agli sbarchi e volendo ricomporre il gruppo di Piovono Runners, ha creato una task-force che è stata presentata ieri al pubblico.
Qui potete vedere la prima pagina di L’Espresso:
Per ora tutti questi avvistamenti si stanno rilevando come un depistaggio ad opera dello stesso Nizza, il quale inspiegabilmente si è ritirato in una sua bolla riflessiva.
Tutto questo clamore inaspettato per la sua latitanza deve averlo in qualche modo scosso, perché oggi, tramite il sito Wikileaks, ci sono giunte queste immagini:
Evidentemente ci sfida e al tempo stesso ci vuole depistare nuovamente.
Noi sappiamo che l’autostrada Milano-Varese è un indizio certo da cui partire con le ricerche, però ci lascia anche aperte altre due opzioni. La Svizzera o Malpensa da cui potrebbe aver potuto prendere un aereo per qualsiasi destinazioni.
In perfetto stile Arsenio Lupin, si capisce che il guanto di sfida per la sua cattura è stato da lui accettato e ce lo dimostra con ques’ultima foto in cui ci saluta e ci rimanda a nuovi aggiornamenti.