Non crediate che siamo fermi a goderci i nostri successi individuali.
Anzi, stiamo pianificando un'invasione di Milano senza precedenti. Piovono Runners schiererà quattro staffette sulla linea di partenza della staffetta, alla maratona di Milano del 15 aprile.
Due squadre correranno per la Fondazione Pupi e due per la Fondazione De Marchi. L'anno scorso c'era un'unica (ancorché gloriosa) squadra che correva per la Pupi, tanto per rendere l'idea di quanto ce stiamo ad allargà stavolta.
Piovono Runners 1 sarà la squadra capitanata da me e correrà ovviamente per la Fondazione Pupi. Schiera alcuni dei più grandi podisti italiani, esclusi da Londra 2012 solo perché le Olimpiadi le fanno ad agosto e noi avevamo già prenotato la casa ad Ibiza. Con le caparre non si scherza, in tempi di crisi.
In prima frazione ci sarà Luca, uno che fino a pochi mesi fa pensava che la corsa fosse una donna della Corsica, ma che ora si chiede basito perchè nessuno organizzi mai gare podistiche di mercoledì, per spezzare l'attesa tra una competizione del weekend e quella del fine settimana successivo. Nelle ultime due settimane ha infilato Maratona di Roma e Mezza alla Stramilano. Domenica prossima ha l'Iron Man alle Hawaii, ma dopo ha promesso che si concentrerà solo sulla staffetta.
In seconda base ci sarò io. Quest'anno ho limitato gli atti di nonnismo legittimamente previsti in virtù del mio ruolo di capitano. Certo, ho sfruttato l'entusiasmo di Luca per rifilargli la prima frazione, quella che implica la sveglia all'alba, la partenza da Rho e il maggior numero di km da correre, ma non mi si poteva chiedere di diventare buono tutto in una volta. L'anno scorso mi ero anche preso con violenza la terza frazione, la più bella come percorso e anche quella che, casualmente, parte davanti a casa mia in Porta Venezia. Quest'anno mi sono accontentato della seconda...
...e la terza l'ho ceduta a Riccardo, runner battezzato giusto ieri dalla Stramilano. Ha corso la sua prima mezza e pare sia arrivato vivo al traguardo, visto che oggi mi ha scritto. Secondo esordiente nella staffetta Piovono Runners, dopo Luca. Per chi ci segue con assiduità, è quel pazzo che ho beccato nella tundra dei Giardini di Via Palestro in una domenica d'inverno post nevicate apocalittiche, mentre correva con un passo più simile a quello di Carolina Kostner che a quello di un podista. Un grande, già solo per essere stato lì quel giorno.
Allo sprint finale, di diritto, Matteo. Matteo non ha mai corso una gara competitiva che sia una, ma su di lui gira già un'aneddotica podistica degna di Abele Bikila. Lo vedi sbucare alle Run 5.30 (così chiamate perchè si svolgono davvero alle 5.30 del mattino, eh..) arrivando diretto da una discoteca. Lo ascolti che fa il timido alla Stramilano, poi all'arrivo mi brucia e sprinta sverniciandomi. Lo senti l'anno scorso reclamare la quarta frazione della staffetta (è la più breve, per chi non lo sapesse), quasi a dire che più di così non può fare, e poi lo vedi portarla a termine con un tempo stratosferico, roba che ci abbiamo messo più noi a fare in metropolitana da Sant'Agostino a Cadorna che lui a correre quegli ultimi sette km.
Insomma, non potevamo che confermarlo. Noi facciamo la vita da mediani, a lui lasciamo l'onore di varcare il traguardo sputando sangue, muco e vodka tonic.
P.S. Nella settimana precedente la gara organizzeremo, insieme alla squadra Piovono Runners 4 capitanata da Carlo (Carlo, resuscita e presenta la tua squadra, daicazzo), un aperitivo per raccogliere fondi per la Fondazione Pupi, come l'anno scorso. Fu un successone e vi vogliamo di nuovo tutti lì. Potete vederci, toccarci e abusare moderatamente di noi.
A breve info più precise sull'evento.
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